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      Blog

      essere produttivi

      Come essere produttivi nonostante la stanchezza

      Questo post è il frutto di una perfetta combinazione tra pianificazione strategica e serendipità (o qualcosa che le assomiglia molto).

      Mentre mi accingevo a scrivere questo articolo per il mio blog ho iniziato a pensare che ero stanca e un po’ demotivata e che non avevo nessuna voglia di lavorare. Ma volevo lo stesso essere produttiva. Ho guardato la mia to do list e mi sono detta – dai Micaela, oggi la tua priorità è scrivere questo pezzo; puoi fare anche solo questo per tutto il giorno e impiegare il resto del tempo per riposarti o cazzeggiare. Ma questa cosa falla!

      Mentre mi dicevo queste cose nella mia testa (mi capita spesso di fare complessi ragionamenti tra me e me ultimamente), mi si è accesa una lampadina. Perché non scrivere proprio dello scazzo che mi sta assalendo in questo momento e di come gestirlo per riuscire comunque a portare a casa un risultato (anche se ridotto rispetto a quelli pianificati a monte)? Così ho aperto il mio calendario editoriale per controllare cosa avevo programmato di pubblicare oggi, convinta di poterlo spostare senza grossi problemi per fare spazio a un nuovo post che mi sentivo più motivata a scrivere e che poteva anche aiutarmi a uscire da questa impasse fatta di stanchezza, preoccupazioni varie, insofferenza al caldo ecc…

      Con mia grande sorpresa ho scoperto che avevo definito il post da pubblicare oggi “Quando non hai voglia” e che avevo già scritto una serie di appunti su cosa fare quando siamo stanchi, tristi o demotivati e vorremmo mandare tutto all’aria, ma allo stesso tempo non vogliamo rinunciare a portare avanti i nostri impegni. Almeno non del tutto.

      Ecco la serendipità: fare una scoperta fortunata e inaspettata, quando ero convinta di dovermi rompere le scatole scrivendo qualcosa che non avevo voglia di scrivere, e mentre entro alla ricerca di un’alternativa. Zac, l’alternativa mi è apparsa prima sotto forma di idea, e poi ho scoperto che “magicamente” il mio calendario editoriale conteneva già la risposta che stavo cercando. Ma devo anche prendermi il merito di questa scoperta, e non attribuirla solo a un caso fortuito. Perché se ho programmato per il 5 luglio un articolo che per comodità ho chiamato “Quando non hai voglia” è perché sapevo che era il momento giusto per proporlo. Uno, perché è probabile che i miei lettori in questo periodo soffrano un po’ di stanchezza e siano tentati di mandare all’aria la loro pianificazione per riposare e basta; e due, perché evidentemente a gennaio avevo capito che anche io mi sarei potuta trovare nella stessa identica situazione…

      Suggerimenti per mantenersi produttivi

      Prima di tutto mi sembra doverosa una premessa. Il desiderio di mantenersi produttivi e performanti non ha nulla a che fare con l’essere workaholic. In questo post non ti dirò che devi lavorare nonostante tutto e che il tuo compito è essere sempre efficiente. Scherziamo? Ma dalla mia bocca non uscirà nemmeno un bel – poverino, riposati e fregatene di tutto. Se mi conosci dovresti saperlo…

      Parte tutto da quello che è importante per noi. Il mio business è importante; mantenere gli impegni presi è importante; condividere quello che so è importante. Ma non significa che mi devo ammazzare per farlo. Quindi il mio obiettivo non è essere produttiva a prescindere. Ma cercare di farlo (perché mi consente di portare avanti la mia attività) trovando il modo giusto per conciliare il mio desiderio di lavorare con le mie necessità di benessere mentale e fisico.

      Quindi i consigli che ti sto per dare non vanno nella direzione di “lavorare sempre e comunque”, ma vogliono darti uno spunto per riflettere su come puoi raggiungere comunque i tuoi obiettivi di business anche prendendoti delle pause.

      Ecco quindi i miei suggerimenti per mantenerti produttivo, quando non puoi o non vuoi ancora andare in vacanza…

      1. Non devi lavorare per forza – Se sei stanco o demotivato e insisti nel voler portare a termine tutto quello che hai scritto nella todolist, il risultato sarà che magari farai tutto ma male, o che alla fine sarai completamente esaurito. Nessuna delle due opzioni è auspicabile, perciò la prima cosa da fare “quando non hai voglia” è prendere in mano la tua lista delle cose da fare e rivedere le tue priorità. Se hai pianificato bene il tuo lavoro non è un problema, perché sicuramente ti sarai lasciato dei margini di manovra, e tranquillo: non bucherai nessuna consegna. Quando definisci le tue priorità domandati quali sono le attività che è più importante fare oggi, quelle che porteranno maggiore vantaggio al tuo lavoro e alla tua vita. Un sonnellino o un giro per negozi forse non li metteresti mai in todolist, ma potrebbero diventare una delle tue priorità se sei stanco. Perché ti permettono di ricaricarti, ritrovare le forze e concludere qualcosa di buono anche per il tuo lavoro.
      2. Concentrati sulle attività che richiedono poca energia – Sicuramente in agenda hai segnato compiti che sai già ti richiederanno poca energia e che potresti fare ad occhi chiusi. Se sei stanco occupati di quelli, anche se avevi programmato di farlo più in là. Questo ti servirà a svuotare la mente e a sentirti comunque produttivo. Inoltre libererai spazio in agenda per poi recuperare le cose che non hai fatto. E stai sicuro che se ti riposi avrai poi tutta l’energia per fare le cose che hai saltato, nella metà del tempo. Io ad esempio trovo che alcuni compiti “automatici” che non richiedono grande sforzo mentale sono l’ideale per sentirmi produttiva senza stancarmi troppo. Cancellare queste voci dalla mia todolist mi fa sentire a posto, mi porta avanti e soprattutto non mi toglie troppa energia perché posso farle in modalità “basso consumo”.
      3. Identifica le attività che ti ricaricano più velocemente – Tu ti conosci, sai che cosa ha il potere di farti recuperare le energie in tempi rapidi. Se sei stanco ma hai comunque del lavoro che non puoi rimandare, prima prenditi cura di te dedicandoti a un’attività “rigenerante”. Può essere un sonnellino, o una chiacchierata con una amica. Una volta che hai riempito (anche solo parzialmente) il serbatoio, potrai rimettere in moto il motore. Occhio però a non voler strafare: tieni sempre sotto controllo il livello della benzina per non rischiare di andare in riserva e rimanere a piedi!
      4. Fai oggi quello che potresti fare domani – Chiaramente questo consiglio non si applica ai giorni in cui sei stanco e non hai voglia di fare nulla. Ma è una cosa da tenere in mente nella tua pianificazione in generale. Se ci sono giorno in cui termino la mia todolist e sento di avere ancora molta energia e di avere voglia di lavorare ancora un po’, provo a guardare avanti nella mia agenda per vedere se posso portare a termine altri compiti. In questo modo mi libero da delle incombenze per la settimana successiva, e in caso di emergenze o imprevisti sono a posto. Questo non significa che lavoro e basta: anche riposare va bene, non è che dobbiamo per forza spuntare un’altra voce dalla todolist.

      Questi consigli possono aiutarti a gestire meglio il tuo tempo e le tue energie, ma presuppongono che tu ti dedichi con costanza alla tua pianificazione. Non è qualcosa che si fa all’ultimo o solo per gestire imprevisti ed emergenze. Se ragioni con il giusto anticipo, stimi correttamente le tue energie e il tempo che impieghi a fare le cose, non ti sovraccarichi e mantieni dei margini, è probabile che tu non debba ricorrere a nessun piani di emergenza. E che semplicemente quando non hai voglia o sei stanco tu possa concederti una pausa perché hai fatto prima un buon lavoro di pianificazione prima.

      MICELA TERZI

      Nel mio blog scrivo di Business, Creatività, Journaling&Scrittura, Intelligenza Emotiva, Design Thinking e Obiettivi&Time Management. Se leggi qualcosa che ti piace condividilo sui tuoi social o lasciami un commento: mi fa piacere conoscere la tua opinione, e in più mi aiuterai a crescere.

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