Per avere grandi idee devi prima imparare a sognare.
C’è una famosa frase di Walt Disney che recita – se puoi sognarlo, puoi farlo – e che spiega in modo efficace e sintetico il concetto secondo cui i sogni sono una componente chiave per la realizzazione dei nostri obiettivi. Se non riusciamo a immaginare dove vogliamo arrivare, sarà difficile – se non impossibile – riuscire a mettere in campo le energie necessarie e le risorse che ci servono per trasformare i nostri progetti in realtà.
Secondo diverse ricerche sul tema, trascorriamo tutti tra il 30 e il 50% delle nostre ore di veglia a sognare ad occhi aperti. Eppure diamo così poca importanza a un’attività che ci viene in modo del tutto naturale e che consuma molto del nostro tempo. Perché? Perché ci hanno insegnato (erroneamente) che sognare ad occhi aperti non ci porta a nulla, e che non è utile per fare tutte quelle cose pratiche che ci servono nella vita. Ma la realtà è molto diversa, e sono proprio i sogni ad occhi aperti a renderci capaci di fare tutto quello che è importante per noi.
5 vantaggi del sognare a occhi aperti
- Sognare a occhi aperti ci aiuta a raggiungere i nostri obiettivi – fantasticare sulla realizzazione di un obiettivo ci aiuta a rimanere motivati e coinvolti. Quando riflettiamo sul nostro presente e lo compariamo alle nostre fantasie rispetto al futuro che desideriamo, siamo spinti all’azione. Anche Freud credeva nel potere dei sogni ad occhi aperti: “ rappresentano il desiderio umano di alterare la realtà esistente e spesso insoddisfacente o spiacevole”. Ulteriori studi hanno poi scoperto che quando la nostra mente è libera di vagare si concentra sulla pianificazione futura e i sui passaggi necessari per raggiungere un obiettivo, aiutandoci a prepararci meglio. Perciò il tuo sognare ad occhi aperti non è procrastinare, ma è pianificare.
- Sognare a occhi aperti sviluppa la creatività – secondo le neuroscienze, durante le ore di riposo o quando ci impegniamo in attività “passive” come sognare a occhi aperti, attiviamo una rete neurale distribuita in diverse regioni corticali e sottocorticali e chiamata default mode network (DMN, in italiano Sistema della condizione di default). Questa rete è più attiva quando il cervello è a riposo o quando sta pianificando il futuro o ancora quando ci si concentra su se stessi. Molti studi suggeriscono che il pensiero creativo è migliorato quando la nostra DMN è attivata, perché ci aiuta a collegare idee apparentemente non collegate tra loro. E così la creatività se non la capacità di unire concetti o idee esistenti in modi originali e nuovi? Se vuoi approfondire questo tema ti consiglio il TEDTalk di Manoush Zomorodi su come la noia può condurci a idee brillanti. La DMN si attiva anche quando ci annoiamo: il nostro corpo va con il pilota automatico ma il nostro cervello è in pieno fermento. Questa “modalità predefinita” è quando colleghiamo idee disparate, risolviamo alcuni dei nostri problemi più fastidiosi, e facciamo qualcosa chiamato “condizione di default” è quando guardiamo indietro alla nostra vita, prendiamo nota di ciò che è stato e costruiamo la nostra storia personale, per poi stabilire gli obiettivi e cosa dobbiamo fare per raggiungerli.
- Sognare a occhi aperti migliora l’empatia e la comprensione degli altri – “mettersi nei panni” degli altri, immaginare come qualcun altro possa ragionare da una prospettiva differente dalla nostra, ragionare su ciò che qualcun altro potrebbe pensare o sentire, può cambiare radicalmente le nostre relazioni e darci l’opportunità di migliorare la nostra comunicazione e le nostre connessioni.
- Sognare a occhi aperti migliora le performance – pensieri e associazioni spontanee hanno un effetto positivo sulle nostre prestazioni. Ci rendono più presenti e ci direzionano verso il risultato, perché immaginarci il futuro (un futuro migliore) ci spinge ad agire in modo più consapevole ed efficace.
- Sognare a occhi aperti dà sollievo al cervello – la nostra mente comprende una parte analitica decisionale e una parte empatica relazionale. Quando siamo focalizzati su uno di questi emisferi, l’altro non ha molto spazio per giocare e rilassarsi. Se invece sogni a occhi aperti permetti a queste due parti del tuo cervello di interagire in modo fluido e naturale, accendendone o spegnendone una mentre immagini, dando loro modo di riposare durante questo ciclo continuo.
Come puoi allenarti a sognare?
Se vuoi sviluppare i tuoi super-poteri di innovazione devi imparare a far diventare il sognare a occhi aperti una pratica quotidiana. Come? Inseriscila in agenda esattamente come faresti con qualsiasi altra attività che consideri utile per te. Bastano pochi minuti al giorno per lasciare che la tua immaginazione scorrazzi libera. Può aiutarti magari fare una passeggiata o semplicemente prendere una tazza di tè senza guardare il cellulare, ma lasciando la tua mente vagare libera.
E ricordati che:
- Non devi giudicare i tuoi sogni! Il Daydreaming non è un’attività da bambini o adulti poco cresciuti: è invece una pratica fondamentale che ha aiutato gli esseri umani a sopravvivere e progredire.
- Una mente e un corpo rilassati sono sinonimo di benessere, e ci aiutano a prendere decisioni più sagge riguardo alla nostra salute generale. Se introduci momenti di relax nella tua vita, avrai molto più spazio per sognare.
- Una mente libera di vagare non ha vincoli e limitazioni e si può spingere per sentieri inesplorati… Aprirti a nuove possibilità, perseguire desideri non realizzati, provare qualcosa di nuovo non è quello che desideri fare?
- Quando sogni a occhi aperti ti spingi oltre la realtà che conosci. E se la tua mente razionale e analitica ti dice – Non posso farlo – o – È impossibile – impedendoti di scoprire il tuo reale potenziale, i sogni ti mostrano chiaramente tutte le possibilità che hai di farli diventare realtà.