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      Blog

      Non lavorare in pigiama!

      Qualche settimana fa ti ho parlato di come puoi organizzarti meglio, a partire dal fare ordine sulla tua scrivania.

      Oggi invece voglio sfatare una “voce” che forse ti sarà capitato di sentire, e cioè che i freelance sono fortunati (e felici) perché possono lavorare in pigiama! Se sei in proprio da un po’ di tempo, è probabile che tu ti sia sentito dire cose tipo – Che bello, puoi fare quello che vuoi, quando vuoi e dove vuoi! Che è vero, ma fino a un certo punto. Mettersi in proprio significa fare quello che si vuole, inteso come fare il lavoro che ti sei scelto. E significa farlo quando vuoi (cioè organizzarti senza dover timbrare il cartellino) e dove vuoi: puoi lavorare ovunque se la tua professione te lo consente; spesso da casa; spesso in pigiama. Ma non sono tutte rose e fiori. Infatti esistono freelance felici, ma anche freelance infelici…

      Quando lavori in proprio non esiste né sabato né domenica, e non sei esente dalla noia della routine: anche al freelance può succedere che settimana dopo settimana ogni giorno sia uguale all’altro. Non siamo mica tutti nomad worker che lavorano un giorno su una spiaggia della Thailandia e la settimana dopo al tavolino di una caffetteria di New York…

      Pensaci. Da quando sei freelance, probabilmente:

      • ogni momento è buono per lavorare – la mattina presto, in pausa pranzo con la ciotola di insalatona davanti il portatile, la sera fino a notte fonda.
      • tutto si confonde – se non hai uno spazio fisico per lavorare e uno per “vivere” le cose diventano complicate.
      • ti senti in colpa se vai a fare una passeggiata a metà pomeriggio di un giorno feriale, mentre tutti sono in ufficio.

      Per essere un freelance felice non basta avere la possibilità di lavorare in pigiama. Ma devi saperti organizzare. Perché solo grazie all’organizzazione puoi davvero “fare quello che vuoi, quando vuoi e dove vuoi” (al netto di quelle attività noiose e routinarie che comunque ti tocca fare per mandare avanti la tua attività).

      ORGANIZZA IL TUO TEMPO DA FREELANCE

      Ecco qualche consiglio per organizzare meglio il tuo tempo quando sei un freelance.

      1. Alzanti la mattina sempre alla stessa ora – ogni giornata di lavoro dovrebbe essere scandita in modo preciso e non dovresti andare a letto senza sapere cosa devi fare il giorno dopo. Anche se non hai impegni particolari o progetti da consegnare, alzati sempre alla stessa ora. Se non hai un’idea di che cosa fare, infatti, rischi di rimanere a letto a poltrire, perché “tanto non ci sono scadenze”. Ma il tuo lavoro non è fatto solo di progetti da realizzare e appuntamenti con i clienti. Ti devi occupare di tantissime cose differenti (dal marketing alla contabilità, tanto per dire), perciò quando sei più libero approfittane per fare cose che di solito finiscono in fondo alla tua todolist a favore di quelle “urgenti”. Aggiornare il tuo blog, partecipare a qualche discussione in un gruppo o in forum che frequenti, cercare nuovi clienti e nuove opportunità.
      2. Alla sera vai a dormire sempre alla stessa ora – avere una routine è importante, ma soprattutto devi cercare di non andare a letto con troppe cose nella mente. E mi raccomando, non coricarti dopo che hai appena spento il pc o il telefono. Prendi una decisione che migliorerà il tuo benessere generale: rendi la tua stanza device-free, cioè non portarti mai a letto il pc, o il tablet o il cellulare. La luce degli schermi comunica al tuo cervello che è giorno, quindi fai più fatica ad addormentarti; inoltre avere troppi pensieri in testa al momento di coricarti potrebbe farti passare una notte agitata, durante la quale non riusciresti a riposarti e ricaricarti come si deve per affrontare la giornata. Prima di addormentarti puoi ad esempio fare il download delle preoccupazioni e dei pensieri grazie al Journaling!
      3. Programma le attività – pianifica, organizza, fai degli schemi. Scrivi sempre quello che devi fare durante la giornata: una todolist fatta bene fa passare la paura. Quando termini una delle attività che hai scritto nella tua lista spuntala o facci una riga sopra. Ti sentirai più vicino alla meta e questo avrà un effetto positivo sul tuo umore.
      4. Riduci le distrazioni al pc – quando ti metti al lavoro inizia a squillare il telefono, arriva una mail e vai a vedere cos’è, ti arriva una notifica su Facebook e ti ritrovi un’ora dopo a guardare un video di gattini? Quando sei al pc non lasciarti distrarre dal mondo esterno. Se devi concentrarti su un progetto silenzia il cellulare e disattiva le notifiche di mail e social. È scientificamente provato che riprendere un compito dopo averlo interrotto ci fa perdere tantissimo tempo. Numerose ricerche hanno dimostrato ad esempio che la semplice abitudine di tenere aperta la posta elettronica e controllare le email ricevute ci porta via ben 13 ore a settimana! Inoltre per tornare al lavoro dopo essere stati interrotti da una mail ci vogliono all’incirca 64 secondi, quindi, chi controlla la posta elettronica ogni cinque minuti butta otto ore e mezza a settimana solo per riprendere la concentrazione e tornare al proprio lavoro!
      5. Lavora per piccoli obiettivi – una todolist chilometrica, piena di obiettivi troppo grossi può metterci ansia e stressarci. Cerca quindi di “spacchettare” i tuoi obiettivi in piccoli step: ogni volta che raggiungerai un piccolo traguardo ti sentirai più energico e avrai voglia di continuare. Così facendo raggiungerai anche gli obiettivi più grandi e sfidanti!
      6. Fai una pausa quando ti senti bloccato – è inutile continuare a sbattere la testa contro un problema che non riesci a risolvere. Se qualcosa non funziona e non riesci a trovare una soluzione o a concentrarti, esci di casa e fai una passeggiata! Per staccare la spina ti basta poco: ascolta una canzona alla radio, fatti un caffè o telefona a un’amica. Quando riprenderai a lavorare sarai più lucido e sicuramente il tuo lavoro ne gioverà.
      7. Almeno un giorno alla settimana non lavorare – anche quando sei in un momento di lavoro particolarmente intenso, ricordati sempre di staccare almeno un giorno alla settimana. E soprattutto, nel tuo giorno di pausa distraiti e non pensare costantemente al lavoro.
      8. Tieni traccia del tuo tempo – capire come spendi il tuo tempo è fondamentale per gestirlo bene. Esistono diverse application che ti possono aiutare a capire quanto tempo impieghi per fare una cosa o un’altra. Ma puoi farlo anche con un timer da cucina o con il cronometro del tuo cellulare. Quando inizi un lavoro o un progetto fallo partire, e poi spegnilo quando hai finito. Compila una tabella dove segni quanti minuti o quante ore hai utilizzato per portare a termine tutte le attività, dal controllare e rispondere alle mail, al navigare sui social, allo scrivere un post o una relazione… Prova a tenere traccia di come spendi il tuo tempo per una settimana, e vedrai che scoprirai facilmente anche in quali attività lo butti via. Così potrai ottimizzarlo. Inoltre come freelance hai bisogno di sapere esattamente quanto tempo ci vuole per fare qualcosa perché in questo modo anche i tuoi preventivi saranno più accurati e realistici, e non rischierai di dedicare a un cliente troppo tempo rispetto a quello che gli hai preventivato.
      9. Non lavorare in pigiama (o a letto o sul divano) – mantieni una netta distinzione tra il tempo del lavoro e quello del riposo o dello svago. Ti aiuterà ad avere anche una mente più organizzata, a distrarti meno e a goderti i momenti di pausa.

       

      MICELA TERZI

      Nel mio blog scrivo di Business, Creatività, Journaling&Scrittura, Intelligenza Emotiva, Design Thinking e Obiettivi&Time Management. Se leggi qualcosa che ti piace condividilo sui tuoi social o lasciami un commento: mi fa piacere conoscere la tua opinione, e in più mi aiuterai a crescere.

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