Oggi prende il via la nuova edizione del #12journalsproject.
Prima di raccontare nel dettaglio che cosa ci aspetta nei prossimi 12 mesi, oltre alle novità che ho pensato per questa edizione, lasciate che vi dica grazie! L’anno scorso mi è venuta l’idea di diffondere il journaling come strumento di crescita personale. Faceva già parte della mia “cassetta degli attrezzi” e del mio modo di fare coaching. Ma sentivo che era qualcosa di ancora poco conosciuto, e soprattutto di “frainteso”. In italiano infatti traduciamo journal con “diario”, ma c’è tutto un mondo dietro a questa parola inglese, e definirlo semplicemente diario mi sembrava (e mi sembra) troppo riduttivo. Perciò mi sono domandata come potevo condividere con altri la mia conoscenza del journaling e diffonderne la pratica. E’ nato così il #12journalsproject, un progetto per sperimentare 12 tipologie di journal diverse in un anno. All’inizio l’avevo pensato come un viaggio “in solitaria”. Ho sempre un po’ di pudore a coinvolgere le persone nelle cose che faccio, non perché sono “gelosa” ma perché ho sempre paura che il mio entusiasmo per certe iniziative non sia condiviso. Ma l’anno scorso mi sono dovuta ricredere, perché dopo il primo post ho ricevuto tanti commenti entusiasti e la richiesta di potersi unire all’avventura. Così è nato anche il Gruppo Facebook dedicato. Grazie quindi a tutti coloro che mi hanno sostenuta e spronata in questo progetto.
Oggi quell’anno è passato, e i 12 journal sono stati sperimentati. Il Gruppo di “jounaler” oggi si aggira intorno alle 230 persone e sono felice di vedere questa piccola community crescere. Mentre i mesi passavano nasceva in me la voglia di fare ancora di più, di arricchire questa esperienza e di non lasciare che finisse. Così ho deciso che avrei portato avanti il progetto per altri 12 mesi. Aggiungendo 12 nuovi journal da sperimentare ma non solo… Infatti per rispondere alla richiesta di alcuni partecipanti, ho deciso di sdoppiare l’iniziativa, e di affiancare al journal mensile anche una serie di prompts di journaling, da fare nello stile che si preferisce. E dopo questo lungo preambolo andiamo al sodo…
Come funziona il nuovo #12journalsproject? Come anticipato, il progetto si fa in due. Ma questa non è l’unica novità.
Il Journal del mese
Ogni mese, a partire da maggio, ti proporrò un nuovo tipo di journal da sperimentare insieme a me. Sul mio blog troverai come sempre tutte le istruzioni, che pubblicherò la settimana precedente l’inizio del mese. Più sotto, in questo articolo, troverai le istruzioni per il My Secret Life Journal, che è il journal che sperimenteremo a maggio. Durante il mese potrai sperimentare il journal proposto, e se vuoi potrai iscriverti al Gruppo Facebook dedicato e condividere la tua esperienza. Stupito di scoprire che ci sono molti più di 12 journal? Te l’ho detto che questo strumento è super-versastile e si può declinare in tanti modi diversi. In più io continuo a studiare e aggiornarmi, quindi quest’anno ho in serbo altri 12 jounals nuovi di zecca. E sono sicura che tra tutti questi troverai la tipologia che fa per te. Qui sotto trovi l’elenco di tutti i journals che sperimenteremo.
I prompts di Journaling
“Prompts” è una parola inglese che significa “suggerimento”. In pratica ogni mese ti proporrò un suggerimento al giorno per fare journaling ogni giorno. Si tratterà di consigli su temi di cui puoi scrivere nel tuo journal o che puoi approfondire seguendo una delle tecniche di journaling di cui ti ho già parlato o di cui ti parlerò. Funziona così: ogni mese ti mando una lista dei temi specifici e sarai tu a decidere come svilupparli. Puoi farlo semplicemente scrivendo sul tuo journal, oppure facendo delle liste, uno Smash Book, un Art Journal… I prompts, in pratica, ti vengono in soccorso quando non sei ispirato e non sai di che cosa parlare nel tuo journal.
Scegli tu la tipologia di journal che vuoi utilizzare, e lasciati ispirare dai temi che ti proporrò. Non è una gara, non sei obbligato a fare tutti i prompts o a sperimentare tutti i journal. Il ritmo che scegli è quello che deve farti stare bene e ti deve far sentire soddisfatto. Alla fine di ciascun mese non controllerò sei hai fatto gli esercizi perché questa non è una “scuola”, ma semplicemente un laboratorio di sperimentazione del journaling, per imparare quali sono gli aspetti di questa tecnica che possono tornarci utili.
Il Welcome Kit
Quest’anno ho proprio deciso di fare le cose in grande, e quindi ho realizzato un Welcome Kit dove troverai una serie di risorse che ho preparato per te, per aiutarti a fare journaling e per renderlo ancora più divertente. Sei libero di utilizzare i materiali che ho realizzato oppure puoi non farlo. Come dico spesso quando parlo di journaling, “la regola principale è… che non ci sono regole”! Ti consiglio di preparare in anticipo i materiali che intendi utilizzare. Alcuni ti saranno utili per tenere traccia dei tuoi progressi, altri ti aiuteranno ad abbellire il tuo journal.
Come faccio a ricevere il Welcome Kit?
Iscriviti alla newsletter del #12journalsproject e potrai scaricarlo subito. Utilizzerò la tua mail anche per mandarti ogni mese i prompts di journaling.
Il Journal del mese: il My Secret Life Journal
Il primo journal della nuova edizione del #12journalsproject è il My Secret Life Journal. Ti basta scegliere un quaderno e una penna: sono tutto ciò che ti serve per iniziare. Il My Secret Journal infatti è semplicissimo: è un diario in cui ogni sera racconti la tua vita. Ma la tua vita “segreta”. Cioè cose che nessuno conosce di te, che nessuno sa e che non vuoi svelare. Che differenza c’è con un normale diario? E’ vero, nel nostro diario spesso scriviamo cosa che non vogliamo svelare al mondo. Ma il My Secret Life Journal è qualcosa di più.
Ti chiedo infatti di inventarti una vita segreta, come se fossi una spia e dovessi tenere traccia di ciò che fai, mentre nella “vita reale” ti comporti come se niente fosse. In sostanza in questo diario ti devi inventare una vita completamente nuova. Lasciare andare la tua fantasia e pensa come sarebbero le tue giornate se tu fossi un’altra persona, se facessi un altro lavoro, se vivessi in un’altra città ecc… Ti consiglio di scrivere questo diario la sera, prima di andare a dormire. Prendi in mano il tuo quaderno, concentrati per qualche minuto, pensa alla tua vita segreta inventata, e poi inizia a scrivere esattamente come se tu fossi quella persona, come se quella fosse la tua vita.
Micaela, sei impazzita? Assolutamente no! Questo esercizio ci serve per un motivo specifico. E non è quello di fuggire dalla realtà. Ma di allenarci alla scrittura di una vita inventata per capire se può far emergere suggerimenti e indicazioni per rendere migliore la nostra via reale. A volte abbiamo un senso di insoddisfazione o di infelicità che ci accompagna, ma non sappiamo con chiarezza dire che cosa non ci soddisfa o non ci rende felici. Questo esercizio di pensare a una vita inventata, e di scriverne di istinto su un diario, ci può aiutare a chiarire cosa non va. Perché la scrittura “di getto” fa emergere cose che la nostra mente razionale ci tiene nascoste. Quindi giocare a una vita segreta non è un modo per nascondersi e fuggire dai nostri problemi. Ma anzi è uno strumento per indagare con più profondità sulla nostra vita reale e renderla migliore e più vicina a quello che desideriamo nel profondo.
Sei pronto a sperimentare questo journal? Si parte il primo di maggio, e si scrive per un mese intero. Se questo journal non ti piace, o se non ti basta, ci sono anche i prompts di journaling! Ricorda che decidi tu quanto e cosa fare ogni mese. Non ci obblighi e non ci sono regole.
I prompts di Journaling di Maggio
Questo mese pubblico qui il file con i suggerimenti di journaling. Dal prossimo lo manderò via email a chi si è iscritto al progetto e ha scaricato il Welcome Kit.
Bene, per oggi è tutto (e in effetti ti ho detto un sacco di cose)! Spero che tu sia felice quanto me di iniziare questa nuova avventura. Nel Welcome Kit trovi tutte le istruzioni, quindi rileggitelo bene se hai qualche dubbio sul #12journalsproject. E se ti rimane qualche domanda, mandami pure una mail a scrivimi@micaelaterzi.it.
Buon Journaling!